lunedì 7 aprile 2008

Vie di mezzo



Con l'adozione dell'ora legale arrivo sul culmine del ponte di sanfru che il sole è già alto. a visibilità perfetta alle mie spalle campeggerebbero le alpi, di fronte già si stende l'onda delle migliaia di veicoli con cui condividerò una mezzora abbondante di asfalto e smog. un'onda con cui, senza cattiveria, non riesco ancora a provare sentimenti di solidarietà.

Il lunedì (almeno la mattina) è una giornata strana, appesa a metà strada tra lo Ste privato del finesettimana e quello pubblico dell'orario feriale, un momento abbozzolato tra il me stesso sempre incazzato del giorno che non rinunciar a cercar di star sereno e quello stordito della notte con i sensi di colpa preventivi per non farsi sfuggire troppe occasioni.
Inutile negarlo, io li amo questi momenti di mezzo. è come essere in aeroporto, perso tra lo strizzare gli occhi al monitor delle partenze e alle ragazze mediamente tutte più belle del solito e tutte taccate di brutto. o come la stazione centrale, meno poetica e meno popolata di ninfe ma pur sempre luogo non geografico.

in fondo andar di fretta e guardar negli occhi tutti e nessuno mi piace

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